Fiabe scritte da me scusate gli errori di ortografia sono sfornate cosi.......
lunedì 8 dicembre 2008
UN ANGELO CADUTO DAL CIELO
giovedì 24 luglio 2008
NEL MONDO DEL SORRISO
Viveva nel mondo dei sogni un giovane rubacuori,amava divertirsi e prendere in giro le amiche. Un giorno si svegliò da quel sonno incantato e si recò in una terra sconosciuta,dove la gente era
meno colta e con meno capacità,erano tristi e non parlavano mai,ognuno svolgeva il suo compito senza dare fastidio a nessuno...Iniziò a lavorare in una piantagione di alberi da frutta in vaso,si sentiva prigioniero di quella lingua straniera,non riusciva a capire una singola parola,decise di acquistare il miglior dizionario della città,ci mise un bel pò a imparare a leggere e a scrivere,sopratutto a socializzare con le persone che frequentava durante il lavoro. Le notti si alternavano ai giorni,non aveva un attimo di riposo,quei dieci minuti che aveva si dedicava a dormire e a leggere un libro,ma affrontava la vita con entusiasmo,quel poco che guadagnava li custodiva in un cassetto e lo apriva in caso di necessità. Un giorno passeggiando in un piccolo viale incontrò una divinità ignota,era di una bellezza straordinaria,aveva i capelli lunghi fino alle spalle e gli occhi verdi,si accorse che lo guardava in maniera strano,ma il suo cuore rimase attratto e affascinato che non si rese conto che stava precipitando in un burrone senza luce. Aveva freddo e si accovacciò come un feltro aspettando che qualcuno lo trasse da quel posto ghiacciato e solido. Passarono dei giorni e del giovane non si seppe nulla,gli amici preoccupati della sua assenza si misero alla ricerca,ritornavano nelle loro rispettive case sconfitti e tristi con le lacrime amare che rigavano i loro visi. Quel giorno della scomparsa,il giovane trovò uno spiraglio di luce che lo portò in un mondo fatato,dove vivevano persone che sorridevano sempre,non esisteva la tristezza e la solitudine,tutti si amavano alla follia. Vide quella ragazza,vestita con cristallini d'argento e con uno sguardo cosi penetrante che gli abbagliava la mente,lo prese per la mano e lo condusse nel mondo del sorriso,i due giovani s'innamorarono follemente,il sentimento era cosi forte che lo portò nella realtà dove tutti rimasero increduli della sua presenza che diedero una gran festa e per magia la sua amata comparve fra le sue braccia regalando all'intero pianeta un sorriso alle persone che non ridevano mai.

martedì 22 luglio 2008
IL GRANDE CASTELLO STREGATO
C’era una volta un grande castello stregato abitato da una bellissima principessa, stregata da una
vecchia strega e tenuta prigioniera dentro il castello senza poterne uscire. Un giorno un bel principe passa con il suo cavallo vicino il castello e vide da una finestra la bellissima principessa e si avvicinò per parlare con lei, ma non fu possibile perché più si avvicinava e più il castello si allontanava. La vecchia strega con le sue magie malefiche allontanava il castello di non poterlo raggiungere mai. La principessa bella come il sole con gli occhi turchini con i capelli colori di seta bionda colpi il giovane principe che non si diede tregua per tentare di liberarla. Passarono giorni e notte e il povero principe colpito dalla tale bellezza della principessa era ancora lì che aspettava, una notte mentre dormiva sogna che nel bosco cera un’erba magica che poteva sconfiggere la strega. Il principe appena si svegliò raccolse l’erba magica e prepara una sua polverina e la sparse intorno al castello per rompersi l’incantesimo della maledetta strega; la strega che si era allontanata, quando rientrò nel raggio di cinquecento metri dal castello non poteva più entrare perché più si avvicinava e più il castello si allontanava e cosi lei mori di crepa cuore dalla rabbia e cosi il principe liberò la principessa e se la parta con se e vissero per tutta la vita felice e condenti.
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venerdì 18 luglio 2008
LA GALLINA DALLE PIUME D'ORO


OK VI E PIACIUTA LA FIABA!!!
domenica 13 luglio 2008
LACRIME DI PIOGGIA

giovedì 10 luglio 2008
I DUE CUCCIOLI

martedì 17 giugno 2008
L'umbriacone
C’era una volta un ubriacone che aveva nella tasca duecento euro e per non farsele rubare dal figlio che era peggiore
di lui, li nascose in campagna nella sua proprietà, probabilmente sotto una pietra oppure dentro la cavità di un albero. Un giorno andò al nascondiglio a prendersi qualche moneta per comprarsi un fiasco di vino e non si ricordava più dove l’aveva messi e si mise a girare tutto il giorno senza nessuno risultato. In serata dopo aver cercato i suoi soldi senza alcun successo stanco morto si addormentò svegliandosi la mattina seguente con la sbornia che aveva ormai smaltita ricordantosi il nascondiglio prese un pò di soldi e dalla gioia si mette a saltellare e cadde facendosi male ad un piede. Sofferente dal dolore e zoppicando si reca a un supernercato e compra un fiasco di vino e se lo beve tutto davanti al figlio, e disse che aveva nascosto del denaro in campagna. Costui questo doveva sentire? E come un fulmine si recò in campagna e trova il nascondiglio, prese il denaro e andò anche lui ad ubriacarsi.

giovedì 12 giugno 2008
LA STORIA DI PELIKAN
C'era una volta un bambino dai capelli biondi e occhi neri. Amava trascorrere la maggior parte del tempo a
giocare con i suoi amici, a volte se ne stava in disparte in un angolino sotto casa a pensare come sarebbe la sua vita da grande. Era cosi piccolo, ma il suo cuore aveva molto da dire. Viveva con i suoi genitori, una famiglia modesta e di sani principi, gli anni passarono il bambino divenne un bel giovane forte e muscoloso, si accorse che la vita in paese non gli offriva niente di bello, cosi decise di partire in cerca di fortuna. La mamma e il papà con un sorriso gli augurarono buona fortuna. Il treno era lì ad aspettarlo, salì con una lacrima sul viso e si salutarono. Il giorno successivo arrivò in città, era circondato da enormi edifici che sembravano dei castelli, una sensazione mai provata, si mise a camminare e si fermò vicino a un palazzo dove ospitavano persone senza tetto. Bussò e ribussò finché una guardia lo fece entrare, gli diedero da mangiare e una camera per dormire. Durante la notte cominciò a sentire degli strani rumori, si alzò dal letto e andò a vedere chi si era nascosto dietro le finestre, vide un gattino talmente piccino che lo prese in braccio e gli diede un po’ di latte e lo mise su una sedia e si addormentarono insieme. Era mattina, il sole iniziava a elevarsi dal cielo e regalava i primi colori del mondo, il giovane si alzò di gran fretta e andò in cerca di lavoro, gli offrirono un posto a lucidare le scarpe alle persone più ricche della città, la gente che passava rimasero colpiti per la sua bellezza e si chiesero chi era e da dove veniva. Il datore di lavoro per la gran folla che c'era, era costretto ad aumentare la paga. Arrivata la sera Pelikan che era il nome del giovane si mise a contare il denaro e lo nascose dietro un mattone, il gattino incuriosito andò a vedere e con un grande miagolio il denaro aumento di volume. Pelikan non riusciva a crederci ,cosi il gattino si trasformò in una bella ragazza e gli raccontò la sua avventura,"Ero stata trasformata da un incantesimo dal quale tu mi hai liberata, per dimostrarti la mia conoscenza ho raddoppiato i tuoi soldi e cosi non hai più bisogno di lavorare."Erano trascorsi sei lunghi anni,in città si respirava aria di primavera,Pelikan e la ragazza si erano innamorati e decisero di andare in paese a trovare i genitori ,arrivati a casa tutti corsero ad abbracciarli e con una gran festa riunirono la gente del paese e come tutte le fiabe vissero felici e contenti.

giovedì 10 aprile 2008
IL CAVALIERE DELLA ROSA BLU
C’era una volta un bel giovane cavaliere con un bel cavallo bianco e con un’armatura da guerra. Un
giorno mentre lui proseguiva il suo cammino per raggiungere il campo di battaglia scese da cavallo per riposarsi un po’ e si addormentò sopra un campetto di fiori. Quanto si sveglia vide che vicino a lui era circondato dai fiori bellissimi e profumati, fra essi c’era una rosa blu molto bella, e la raccolse portandosela via con se. Durante il cammino il cavaliere sentiva un profumo soave della rosa che si sprigionava nell’aria ubriacandolo. Un bel momento la rosa blu si trasforma in una bellissima principessa, il cavaliere rimase molto perplesso dell’evento non credeva ai suoi occhi e pensava che forse il profumo della rosa che gli faceva questo effetto. La rosa blu era una principessa chera stata stregata da una cattiva strega trasformandola in una rosa. Il cavaliere come un colpo di fulmine della tale bellezza della principessa le chiese la sua mano e cosi dopo un po’ di tempo si sposarono e vissero felice e condente.
lunedì 24 marzo 2008
IL TAGLIA LEGNA
Tanto tempo fa in un grande castello viveva una bella fanciulla sembrava una bambola.,con i suoi occhi neri ed i capelli lunghi biondi. Amava passeggiare nei prati e ogni volta che scendeva in paese, gli abitanti si chiedeva chi era ,e soprattutto perche fosse sempre sola. Era incredibilmente bella che era invidiata da tutti,tranne dal taglialegna che non la considerava per niente. La sera prima di addormentarsi,i suoi pensieri erano rivolti a lui, per lei era un amore platonico. Intanto il tempo passava,e lei continuava a sperar per il suo amore,finche un bel giorno decise di andare a passeggiare nei boschi, da lontano sentii un rumore e un suono che la portava lungo quel sentiero dove all'improvviso in un grande cespuglio apparve un meraviglioso e gigante albero verde,che si lamentava. Improvvisamente appariva e altrettanto improvvisamente scompariva. Rimase in silenzio per tutto il tempo,non riusciva a esprimere una parola, com'era possibile che cio' accadesse,era la domanda che si chiedeva. Una foglia caduta da quel meraviglioso albero gli illuminava la via del ritorno.Lei non sapeva che in quel albero, era chiuso l 'amore che provava per il taglialegna. Un bel giorno decise,di ritornare da quel luogo incantato,ai suoi occhi apparve nuovamente quel bellissimo albero verde.,finalmente dalle sue labbra, uscirono delle parole d'amore e per incanto,apparve il suo grande amore,il taglialegna. Rimase per ore in silenzio ad ascoltare il suo bel principe,mentre gli raccontava che l'amore che provava per lui era cosi grande,che l'aveva imprigionato e trasformato in un albero. E come tutte le fiabe, la bella fanciulla e il taglialegna vissero felici e contenti.
sabato 15 marzo 2008
L'ANGELO E LA PRINCIPESSA
C’era una
volta un ragazzo innamorato di una bella principessa con i capelli color biondo
e ondeggiato come le onde del mare. Si volevano molto bene, ma, un giorno
sfortunatamente il giovane muore con un incidente stradale, fu un brutto colpo
per la principessa della perdita del suo amore scomparso per sempre e di non
poterlo più accarezzarlo e amarlo. Ormai la sua vita senza il suo amor non
contava niente e piangeva tutti i giorni che, le sue lacrime cadevano atterra
dal dolore evaporando nel cielo formandosi lacrime di pioggia bagnando il suo
cuore ferito dal dispiacere. Il ragazzo in cielo ormai diventato angelo non
poteva più tornare sulla terra dalla sua amatissima principessa per
abbracciarla ed amarla. L’angelo non poteva prendere pace nel paradiso senza
poter accarezzare l’ultima volta la sua fidanzata sulla terra, e cosi un giorno
andò a parlare con Dio per farlo scendere sulla terra e diventare come prima
per un giorno. Dio prese al cuore la sua storia d’amore e lo lascia ritornare
per un giorno sulla terra.
lunedì 4 febbraio 2008
La regina delle rose

giovedì 31 gennaio 2008
Un contadino
contadini che lavoravano nei campi- e si mise a gridare, aiuto al lupo al lupo, i contadini andarono a vedere per cacciare il lupo, ma, quando arrivarono sul posto non c’era nessun lupo e cosi per due volte di seguito il pastore prese in giro i contadini. La terza volta il lupo andò veramente a sbranare le sue pecore e si mette a urlare aiuto al lupo al lupo ma nessuno andò in aiuto perché pensarono che fosse uno scherzo. Cosi il povero pastore da quel giorno capì di non dire più bugie che prima o poi potranno cadere su se stessi.
domenica 27 gennaio 2008
Lo chiamarono lupa il cucciolo abbandonato
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