martedì 17 giugno 2008

L'umbriacone

C’era una volta un ubriacone che aveva nella tasca duecento euro e per non farsele rubare dal figlio che era peggiore di lui, li nascose in campagna nella sua proprietà, probabilmente sotto una pietra oppure dentro la cavità di un albero. Un giorno andò al nascondiglio a prendersi qualche moneta per comprarsi un fiasco di vino e non si ricordava più dove l’aveva messi e si mise a girare tutto il giorno senza nessuno risultato. In serata dopo aver cercato i suoi soldi senza alcun successo stanco morto si addormentò svegliandosi la mattina seguente con la sbornia che aveva ormai smaltita ricordantosi il nascondiglio prese un pò di soldi e dalla gioia si mette a saltellare e cadde facendosi male ad un piede. Sofferente dal dolore e zoppicando si reca a un supernercato e compra un fiasco di vino e se lo beve tutto davanti al figlio, e disse che aveva nascosto del denaro in campagna. Costui questo doveva sentire? E come un fulmine si recò in campagna e trova il nascondiglio, prese il denaro e andò anche lui ad ubriacarsi.

giovedì 12 giugno 2008

LA STORIA DI PELIKAN

C'era una volta un bambino dai capelli biondi e occhi neri. Amava trascorrere la maggior parte del tempo a giocare con i suoi amici, a volte se ne stava in disparte in un angolino sotto casa a pensare come sarebbe la sua vita da grande. Era cosi piccolo, ma il suo cuore aveva molto da dire. Viveva con i suoi genitori, una famiglia modesta e di sani principi, gli anni passarono il bambino divenne un bel giovane forte e muscoloso, si accorse che la vita in paese non gli offriva niente di bello, cosi decise di partire in cerca di fortuna. La mamma e il papà con un sorriso gli augurarono buona fortuna. Il treno era lì ad aspettarlo, salì con una lacrima sul viso e si salutarono. Il giorno successivo arrivò in città, era circondato da enormi edifici che sembravano dei castelli, una sensazione mai provata, si mise a camminare e si fermò vicino a un palazzo dove ospitavano persone senza tetto. Bussò e ribussò finché una guardia lo fece entrare, gli diedero da mangiare e una camera per dormire. Durante la notte cominciò a sentire degli strani rumori, si alzò dal letto e andò a vedere chi si era nascosto dietro le finestre, vide un gattino talmente piccino che lo prese in braccio e gli diede un po’ di latte e lo mise su una sedia e si addormentarono insieme. Era mattina, il sole iniziava a elevarsi dal cielo e regalava i primi colori del mondo, il giovane si alzò di gran fretta e andò in cerca di lavoro, gli offrirono un posto a lucidare le scarpe alle persone più ricche della città, la gente che passava rimasero colpiti per la sua bellezza e si chiesero chi era e da dove veniva. Il datore di lavoro per la gran folla che c'era, era costretto ad aumentare la paga. Arrivata la sera Pelikan che era il nome del giovane si mise a contare il denaro e lo nascose dietro un mattone, il gattino incuriosito andò a vedere e con un grande miagolio il denaro aumento di volume. Pelikan non riusciva a crederci ,cosi il gattino si trasformò in una bella ragazza e gli raccontò la sua avventura,"Ero stata trasformata da un incantesimo dal quale tu mi hai liberata, per dimostrarti la mia conoscenza ho raddoppiato i tuoi soldi e cosi non hai più bisogno di lavorare."Erano trascorsi sei lunghi anni,in città si respirava aria di primavera,Pelikan e la ragazza si erano innamorati e decisero di andare in paese a trovare i genitori ,arrivati a casa tutti corsero ad abbracciarli e con una gran festa riunirono la gente del paese e come tutte le fiabe vissero felici e contenti.