mercoledì 16 settembre 2009

UN FIORE APPASSITO

Un po’ di anni fa in una giornata di settembre Il cielo si oscura di nuvole grigie che coprano il paesaggio, un po’ di tristezza entra nell’anima pensando all’estate che era andata via. Le lacrime di pioggia cadevano sulla terra bagnando un fiore ormai appassito dopo il caldo torbido dell’estate e riprese a germogliare. Un giorno sono passato vicino a quel fiore, era bellissimo lo raccolse e lo regalai alla prima ragazza che ho incontrato per il mio cammino. Era una ragazza bellissima con gli occhi azzurri e i capelli biondi assomigliava a una principessa. In quel momento la mia tristezza se ne andò via lasciandomi l’emozione più bella che al mondo possa esistere) Lei prese il fiore che gli regalai e mi ha dato un bacio è cosi ci siamo messi a parlare raccontandoci la nostra vita. (Il tempo non era molto bello pioveva e il paesaggio era tutto coperto di una nebbia fitta che non si vedeva nulla da lontano) dopo un po’ lei mi disse: Si è fatto tardi devo rientrare a casa!Ci siamo salutati e gli ho chiesto se potevo vederla di nuovo e lei mi disse:si domani sera al solito posto. Il giorno seguente sono andato all’appuntamento ma, di lei nessuna traccia e dopo un paio di ore di attesa sono andato via. La ragazza era molto bella mi ero innamorato di lei e cosi ho chiesto a molte persone di quelle zone se la conoscevano, uno di loro mi disse che la ragazza era morta in un incidente stradale circa quindici anni fa, Il mio cuore per un attimo si fermò e da quel giorno mi è rimasto solo un bel ricordo di lei che porterò per sempre nella mia mente.

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